Scrivi un commento
al testo di Domenico Romagnuolo
Viaggio di andata
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
Ho lasciato che il treno proseguisse la sua corsa portandomi via da te, Madre, e dalla nostra terra Ho lasciato che i ricordi mi assalissero,spietati, ficcandomi in testa il dubbio del non ritorno. Stanco, sul legnoso sedile di terza nel sonno ho cercato di trovar ristoro e in quello, velate immagini, desideri futuri e l'oblio del non raggiungibile spaziavano nel mio tempio mentre il calar del sole e il frastuono di rotaia mi portavano lontano. Nulla temendo, quel rumore mi accompagno', di buon mattino, sino a destinazione.
|
Arcangelo Galante
- 10/05/2020 16:28:00
[ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]
Ritengo che, con gli anni, l’assenza di una figura materna spinga talvolta a vedere cose che, magari, in un tempo antecedente il distacco, forse, un figlio/a non avrebbe potuto vedere e comprendere, sino a quell’istante. Accade così che tale ricorrenza possa risvegliare ricordi e pensieri di cose mai dette e che si vorrebbero dire, ben sottolineate dalle amorevoli considerazioni, esposte dallautore. Pertanto, scrivendo qui di ella, il poeta ha dato lopportunità di conoscerla, di legarla al pensiero dei lettori, spiegando quel legame importante, collegato all’immagine impressa nella mente e mossa nell’anima da un “viaggio di andata”. E chissà quanti potranno rivedersi nelle emozioni descritte nel componimento!
|
|
|